Il baskin è una nuova attività sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative. E’ nato a Cremona, in un contesto scolastico, dalla collaborazione di genitori, professori di educazione fisica e di sostegno. E’ stato pensato per permettere a giovani a sviluppo tipico e giovani con disabilità diverse di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze). Le 10 regole che lo governano valorizzano il contributo di ogni ragazzo/a all’interno della squadra: infatti il successo comune dipende realmente da tutti. Il regolamento del baskin adatta: 1) il materiale (uso di più canestri: due normali; due laterali più bassi; possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi); 2) lo spazio (zone protette previste per garantire il tiro nei canestri laterali); 3) le regole (ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e ha di conseguenza un avversario diretto dello stesso livello. Questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie); 4) le consegne (possibile assegnazione di un tutor, giocatore della squadra che può accompagnare più o meno direttamente le azioni di un compagno disabile).
Dal 2008 un gruppo di residenti con disabilità di Fondazione partecipa al progetto dedicato al baskin in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado di Sospiro. Si tratta di un laboratorio che rientra nel curriculum scolastico e che, attualmente, vede impegnati una ventina di alunni. Insieme a sei residenti. L’attività ha cadenza settimanale e si svolge presso la palestra comunale di Sospiro, dove si svolgono gli allenamenti condotti da un operatore specializzato di Fondazione e dall’insegnante di educazione fisica. L’attività è propedeutica alla partecipazione al campionato scolastico che svolge sul territorio cremonese.
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