Modello scientifico

Modello scientifico

Il modello scientifico adottato dal Dipartimento disabili di Fondazione Sospiro presenta un cospicuo denominatore comune tra il Polo per l’età adulta e quello per l’età evolutiva. Ciò che accomuna entrambe queste realtà operative del dipartimento è la scelta di adottare un modello di lavoro fondato sull’evidence based interventions.

Il Polo per la disabilità intellettiva ed autismo in età adulta

“Il miglioramento della Qualità di Vita è considerabile come la misura fondamentale dell’efficacia dei programmi riabilitativi e di sviluppo e come indicatore del grado di adattamento delle persone al loro ambiente” Schalock, 1989

La Qualità di Vita è il nostro obiettivo fondamentale nell’intervento con e per la persona con disabilità. I modelli organizzativi, le politiche del personale, le modifiche strutturali e ambientali, le metodologie e le procedure cliniche adottate, basate sull’evidenza scientifica, sono tutti strumenti utilizzati congiuntamente per costruire un adeguato progetto di vita per la persona.

Qualità della vita e interventi fondati sull’evidenza rappresentano pertanto i due pilastri che permeano il progetto di vita rivolto globalmente ai seguenti domini:

  • Benessere fisico
  • Benessere emotivo
  • Benessere materiale
  • Relazioni interpersonali
  • Sviluppo personale
  • Autodeterminazione
  • Inclusione sociale
  • Diritti

Il polo per la disabilità intellettiva ed il disturbo dello spettro dell’autismo in età evolutiva

Il modello scientifico che funge da riferimento metodologico e che fa da sfondo al progetto è quello cognitivo comportamentale. L’assunzione di questo riferimento teorico è supportata da precise linee guida nazionali ed internazionali. Per limitarci all’ambito nazionale sia le Linee guida della Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e della Adolescenza (SINPIA (2005) sia la Linea Guida 21 del Consiglio Superiore di Sanità (2011), che hanno operato un accurata review delle ricerche evidence based, hanno estesamente consigliato interventi che a diverso livello fanno riferimento al modello comportamentale.

In particolare l’ambulatorio di IOS ha individuato da un lato la metodologia derivante dall’ABA (Applied Behavior Analysis) quale scienza applicata su cui si sono via via fondati i diversi applicativi conosciuti nell’ambito dell’autismo (Denver Model, Pivotal Response Training…) , dall’altra i contributi offerti dalla educazione strutturata derivata dal modello di presa in carico TEACCH (Treatment and Education of Autistic and Communication Handicapped Children).

Come già accennato nella introduzione, una parte integrante del modello scientifico adottato dall’ambulatorio di IOS è rappresentato dalle ecologie di vita del minore che rappresentano, alla stessa stregua delle abilità e dei deficit, un focus di eguale importanza nell’intervento.

Copyrights 2024 - FONDAZIONE ISTITUTO OSPEDALIERO DI SOSPIRO - Tutti i diritti riservati - Termini e Condizioni - Cookie Policy