29 Novembre
Sottoscritto l’accordo con la cooperativa sociale Altana. Coinvolti altri undici Comuni: Cella Dati, San Daniele Pieve San Giacomo, Pieve d’Olmi, Malagnino, Bonemerse, Stagno, Gadesco, Cicognolo, Derovere e Cremona
SOSPIRO Aiuti materiali e psicologici ai più fragili. Un nuovo progetto mirato al territorio o meglio ad anziani, disabili, minori e alle loro famiglie promosso da Fondazione Sospiro e coop sociale Altana e rivolto a 12 comuni della provincia di Cremona. Il presidente della struttura sospirese Francesco Boccali ha spiegato che si tratta di «una iniziativa per rispondere ai bisogni delle famiglie che vivono situazioni temporanee di disagio. Altana e Fondazione Sospiro si propongono di offrire adeguati aiuti a chi è in difficoltà, rendendo accessibili a tutti i servizi offerti, tutelando il diritto delle persone a vivere nella propria casa. Mi piace pensare il ‘Progetto famiglia’ come una nuova opportunità. I nostri operatori in collaborazione con Altana, sapranno portare sostegno a chi ha bisogno direttamente nelle mura domestiche, garantire sollievo e qualche sorriso a chi è in difficoltà » .
Il presidente di Altana Bruno Tira ha sottolineato la volontà di «mettere in campo gesti concreti, abbassando i tempi di domanda e risposta, evitando di lasciare sole le persone e mettendo a disposizione i nostri ‘talenti’ professionali» . Il direttore generale di Fondazione Sospiro Fabio Bertusi, affiancato dal direttore sanitario Daniele Bellandi, ha descritto i servizi che verranno erogati sia in forma privata che attraverso voucher del sistema socio-sanitario. In particolare verranno garantiti: prestazioni infermieristiche, riabilitative, assistenziali, servizi socio educativi per minori, adulti, di cura alla persona e di sostegno alla famiglia. Proprio per facilitare l’iter è stato istituito un numero apposito che consentirà agli utenti di ottenere risposte e servizi su misura. Giovedì pomeriggio il presidente di Fondazione Sospiro e quello di Altana hanno sottoscritto l’accordo che coinvolgerà, in questa prima fase, dodici comuni nell’area limitrofa a quella sospirese.
Tratto dal quotidiano La Provincia del 25 novembre 2017 – articolo a firma di Serena Ferpozzi
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