Il polo per l’età evolutiva ha in carico, con diversi livelli di intensità dell’intervento, 120 minori affetti da quadri ascrivibili al disturbo dello spettro dell’autismo e alla disabilità intellettiva grave.
In termini sintetici possiamo dire che il polo per età evolutiva articola la propria risposta abilitativa con tre diverse modalità:
- Una risposta di intervento ambulatoriale che vede tendenzialmente distinti tre diversi livelli di intensità di trattamento (alto, medio, di base). Il modulo ambulatoriale rappresenta, per certi versi, la risposta “più tipica” al problema posto dal disturbo generalizzato dello sviluppo e dalla disabilità intellettiva grave. Per questa ragione ha al proprio interno un core “riabilitativo” che prevede un’azione educativa volta a favorire lo sviluppo di abilità critiche del minore ma, nel contempo, anche questo livello è permeato dall’interesse verso le ecologie di vita del minore che sono egualmente nel focus dell’intervento
- Un modulo educativo di abilitazione sociale. La denominazione è legata al fatto che, all’interno di questo modulo, si assiste ad un passaggio netto dal trattamento diretto a quello indiretto (le reti primarie e secondarie). Il core di questo modulo riposa infatti sulla azione formativa strutturata che viene esercitata sulla:
- Famiglia
- Sulla scuola (superiore)
- Sugli ambiti sociali di appartenenza del minore
Un modulo educativo sui Challenging behavior deputato al disturbo comportamentale. Anche in questo caso il focus dell’intervento è prevalentemente rivolto alle reti educative di appartenenza del minore. Questo modulo ha una durata non inferiore a quattro mesi ed è rinnovabile.